Categorie Cannabis a tavola Cannabusiness

THC da bere: la nuova moda anti-alcol dagli Stati Uniti

Negli USA cresce il consumo di bevande al THC come alternativa all’alcol. Secondo un rapporto di Bloomberg Intelligence (BI): “Il mercato è guidato da due tendenze in rapida ascesa: la crescente sostituzione dell’alcol con la marijuana e una crescente preferenza tra i consumatori di cannabis a berla piuttosto che fumarla”.

Bevande al THC: l’alternativa leggera all’alcol negli USA

Negli Stati Uniti il settore della cannabis vive un paradosso: a livello federale la marijuana con contenuto elevato di THC è ancora illegale, ma dal 2018 è permessa la coltivazione di canapa industriale (piante con THC ≤0,3%). Il Farm Bill del 2018 definisce come “canapa” qualsiasi derivato con meno dello 0,3% di THC. Grazie a questa definizione ampia è nato un varco legale: nuove versioni di THC – ad esempio il delta 8 THC o analoghi sintetici – vengono prodotte come derivati della canapa e restano «di fatto» legali a livello federale.

Nel complesso, ogni stato ha regolamentazioni proprie: a inizio 2025 circa 24 stati consentono esplicitamente la vendita di bevande a base di THC, 5 stati non hanno norme specifiche, mentre una decina impone limiti stringenti e circa 11 stati la vietano del tutto. L’esito delle vendite di queste bevande dipende quindi dal mix di leggi statali e federali in continua evoluzione.

In questo contesto è esploso il fenomeno dei drink analcolici arricchiti con una piccola quantità di THC. Questi prodotti saltano agli occhi dei consumatori come alternative più salutari all’alcol. Si trovano in supermercati, stazioni di servizio e negozi di liquori in molte aree USA, affiancati a birre e vini nei negozi specializzati.

Secondo Euromonitor il mercato mondiale dei drink al THC potrebbe valere circa 4 miliardi di dollari entro il 2028, e uno studio di Fortune Business Insights prevede che entro il 2032 l’industria delle bevande al THC supererà i 100 miliardi di dollari.

Bevande THC alternativa alcol

Perché piacciono così tanto?

A stimolare questo boom sono soprattutto i giovani adulti (18-35 anni) e i consumatori orientati al benessere. Molti utenti le percepiscono le bevande alla cannabis come un modo per “socializzare” senza effetti troppo pesanti: l’effetto del THC è più attenuato rispetto a quello del vino o di un cocktail, ma offre un leggero rilassamento o euforia.

Un recente sondaggio ha rilevato che addirittura il 75% dei giovani adulti intervistati dichiara di sostituire l’alcol con la cannabis almeno settimanalmente. Un dato coerente con le tendenze nazionali: complessivamente gli americani stanno bevendo meno alcol rispetto al passato – in particolare le nuove generazioni consumano bevande alcoliche molto meno frequentemente di prima e – in questo quadro – le bevande al THC diventano un’opzione appetibile per chi vuole ridurre l’assunzione di alcol senza rinunciare a uno “sballo leggero”.

L’industria dell’alcol stesso sta guardando con interesse a queste alternative: i grandi distributori hanno iniziato a inserirle nei loro cataloghi, favorendo l’ingresso di queste bevande alternative nei normali canali di vendita.

In parole povere, mentre un numero crescente di americani cerca alternative più salutari, le bevande a base di cannabis offrono un’esperienza sociale simile a quella dell’alcol ma con effetti psicoattivi più blandi e calorie quasi nulle.

Nel complesso, quindi, le bevande al THC rappresentano una nuova frontiera nel mondo delle bibite statunitensi, ridefinendo il concetto di consumo ricreativo negli Stati Uniti, offrendo modi alternativi di rilassarsi grazie a un’esperienza più leggera, controllata e socialmente accettata.

Resta da vedere quanto durerà questo boom. Legalmente il mercato è ancora in una “zona grigia” e il suo futuro dipenderà dalle prossime evoluzioni normative (ad esempio, se il prossimo Farm Bill ridisegnerà i limiti della canapa). In ogni caso, per ora il fenomeno è in continua espansione, spinto dal desiderio di una bevanda socialmente accettata che “prenda ma non ubriachi” e accogliendo le esigenze dei consumatori americani sempre più attenti alla salute.

Fonti:

https://edition.cnn.com/2025/05/10/business/thc-drinks-legal-farm-bill
https://abcnews.go.com/GMA/Food/thc-seltzers-rise-popularity-drinks/story?id=121167693
https://vicentellp.com/insights/hemp-beverages-faq-federal-state-laws-reshaping-thc-drink-market/
https://www.wccbcharlotte.com/2025/04/19/local-brewery-jumping-on-thc-drink-trend
Potrebbe interessarti anche questo articolo:

Il CBD per il trattamento del Tabagismo

 

AZIENDA

 

* In caso di pagamento alla consegna si applica una commissione di 5,90€.

PER INFORMAZIONI

WhatsApp: 3519872410
Email: [email protected]

Ritiro in sede

Piazza Schiavone 19
20158 Milano (MI)
Italia

 
Mastercard Maestro American Express Visa Diners Club JCB Satispay Money
corriere
Hai bisogno di aiuto? Aiuto